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Svelati i quattro progetti vincitori della mostra-premio al Museo Sartorio

Svelati i quattro progetti vincitori della mostra-premio al Museo Sartorio

Anche quest’anno la collaborazione tra il Servizio Musei e Biblioteche del Comune di Trieste e URBAN Photo Awards darà vita a una prestigiosa mostra-premio al Museo Sartorio. Saranno esposti quattro progetti finalisti, selezionati da Laura Carlini Fanfogna, direttrice dei Civici Musei del Comune di Trieste e da Claudia Colecchia, responsabile della Fototeca e della Biblioteca dei Civici Musei del Comune di Trieste. Per l’allestimento ci si è avvalsi della collaborazione del conservatore del museo Lorenza Resciniti e del personale della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte.

La mostra collettiva si terrà, come di consueto, nell’ambito del festival Trieste Photo Days e sarà inaugurata venerdì 23 ottobre 2020 alle ore 16, presenti gli autori che, dopo aver presentato al pubblico i loro progetti, saranno premiati. Le foto rimarranno esposte fino al 6 gennaio 2021.


I progetti selezionati:

Shebeen Queens – Julia Runge (Germania)

È una serie dedicata a una speciale categoria di bar della Namibia e alle loro proprietarie, prevalentemente donne: le Shebeen Queens. La parola “shebeen” deriva dall’irlandese “síbín”, che significa “whisky illecito”. Il termine indica i bar dove vengono servite bevande alcoliche senza licenza. I locali della Namibia, aperti all’interno delle abitazioni, inizialmente fungevano da luogo d’incontro per gli attivisti antiapartheid. Sebbene dal 1998 gli shebeen siano stati legalizzati, ancora oggi, molti esercizi continuano a vivere nell’illegalità.


Cronostasi – Chiara Panariti & Gianfranco Ferraro (Italia)

È una riflessione fotografica sulla popolazione milanese durante il recente lockdown: lo sguardo invita a meditare sul nuovo tempo della condizione umana. Mentre fuori dal nostro spazio fisico tutto assume una dimensione di irreale silenzio, la vita “domestica” per-corre la routine quotidiana.


Requiem Pour Pianos – Romain Thiery (Francia)

La musica e la fotografia sono le grandi passioni di Romain Thiery. La serie ci racconta di vecchi pianoforti a coda, abbandonati in ambienti diroccati: luoghi fuori dal tempo, dove un tempo regnavano lusso ed eleganza.


Fishing For Plastic – Antonio Tartaglia (Italia)

Il problema dell’inquinamento del mare è al centro del progetto fotografico di Antonio Tartaglia. Fishing For Plastic è un’iniziativa di pulizia dei fondali marini realizzata dalla Marina di San Benedetto del Tronto con una flotta di 40 pescherecci e oltre 100 pescatori (la più grande mai impegnata in Italia per attività di pesca finalizzata al contrasto all’inquinamento marino). In soli sette mesi, dalla seconda metà del 2019, sono stati raccolti dall’Adriatico oltre 24 tonnellate di rifiuti.


La giuria ha assegnato una menzione speciale ai progetti: Headstrong: The Women Of Rural Uganda di Dan Nelken, Love Of Curves di Frank L., Coal Survivors di Alain Schroeder, A Moon Of Nickel And Ice di Ann Nikonenok.

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