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“Caryatis” di George Tatakis vince l’ottava edizione del Premio Musei Civici di Trieste

“Caryatis” di George Tatakis vince l’ottava edizione del Premio Musei Civici di Trieste

Mostra alla Sala Selva – Palazzo Gopcevich, dal 24 ottobre 2025 

URBAN Photo Awards e il Servizio Promozione Turistica, Musei, Eventi Culturali e Sportivi del Comune di Trieste rinnovano anche per il 2025 la collaborazione per l’assegnazione del Premio Musei Civici, che prevede una mostra personale nelle sedi museali cittadine.

A vincere l’ottava edizione è Caryatis, la raffinata serie in bianco e nero del fotografo greco George Tatakis, che indaga la ricchezza e la varietà dei costumi tradizionali femminili della Grecia. 

La mostra sarà ospitata nella Sala Selva di Palazzo Gopcevich e l’autore sarà insignito del premio a Trieste, sabato 25 ottobre, in occasione della cerimonia di premiazione di URBAN Photo Awards. 

La selezione è stata curata da Claudia Colecchia, responsabile della Fototeca e della Biblioteca dei Musei Civici di Storia ed Arte di Trieste, e da Michela Messina, conservatore del Museo Sartorio di Trieste, che hanno motivato così la scelta del vincitore:

Il progetto fotografico di George Tatakis si distingue per la sua capacità di articolare una riflessione profonda sull’identità culturale e sulla memoria collettiva. Ambientato tra le architetture decadenti di magazzini abbandonati, lo scenario si configura come un palinsesto visivo in cui si intrecciano storia greca, resilienza e nostalgia. Le figure femminili ritratte in costumi tradizionali si fanno portatrici di una memoria viva, simboli di continuità culturale all’interno di un paesaggio segnato dal tempo.

Il contrasto tra la monumentalità silenziosa degli spazi in disuso e la ricchezza semantica del costume tradizionale attiva un dialogo stratificato tra passato e presente, tra rovina e ritualità. In tal modo, la fotografia di Tatakis non si limita a documentare, ma si propone come atto interpretativo: un linguaggio che riattualizza il patrimonio culturale e lo mette in relazione con la contemporaneità.

In questo senso, l’assegnazione del Premio Musei Civici appare particolarmente significativa, poiché riconosce la fotografia come strumento capace di instaurare un dialogo profondo con il patrimonio museale. Attraverso la sua opera, Tatakis contribuisce non solo alla conservazione della memoria, ma anche alla sua rielaborazione visiva e simbolica, confermando il ruolo dell’arte come veicolo di trasmissione culturale.

Claudia Colecchia e Michela Messina

Descrizione del progetto: Caryatis

Realizzato nell’arco di oltre dieci anni, Caryatis presenta più di 300 ritratti di donne fotografate tra la Grecia continentale e le isole — dalle case dei villaggi dell’Evros ai sentieri montani del nord, dagli interni storici di Rodi ai lungomari dell’Egeo. Sviluppato in stretta collaborazione con le comunità locali, Tatakis affronta ogni ritratto con un’intenzione etnografica e una grande precisione formale: ogni dettaglio — i ricami, la postura, i gesti e l’ambientazione — è scelto con cura per riflettere il significato culturale dell’abito tradizionale femminile.

L’autore – George Tatakis

George Tatakis è un fotografo nato ad Atene, il cui lavoro in bianco e nero, pluripremiato, esplora l’intersezione tra patrimonio culturale e vita urbana. Formatosi come ingegnere elettronico, porta nel suo approccio artistico uno sguardo preciso e tecnico, creando immagini che svelano le storie umane profonde alla base delle tradizioni greche e dei paesaggi urbani contemporanei. Le sue serie principali — Caryatis, che documenta abiti tradizionali in contesti attuali, ed Ethos, un’esplorazione documentaria dei rituali comunitari — sono state esposte a livello internazionale e pubblicate su importanti testate. Con 22 premi internazionali all’attivo e collaborazioni che spaziano da Leica a National Geographic, Tatakis unisce profondità narrativa ed eleganza formale, rendendo il suo lavoro perfettamente in linea con lo spirito degli URBAN Photo Awards, che celebrano la fotografia urbana più coinvolgente.

Sito web: www.tatakis.com
Instagram: @tatakisg

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